Il periodo più florido per la pesca delle seppie è quello che va da marzo a maggio, periodo che coincide con quello della loro riproduzione. Una delle tecniche più diffuse per la cattura di questo ricercato mollusco, diffusissimo nel Mediterraneo è quella praticata dalla barca. Di questo mollusco, dal colore sinuosamente cangiante che varia dal grigio zebrato al verde fino al bruno, dotato all’interno di un telaio osseo (il famoso osso di seppia, relitto-simbolo della poetica montaliana), sono particolarmente ghiotti i palati pugliesi.
La seppia ben si presta a svariati e gustosi usi culinari: primo fra tutti, le squisite seppie ripiene che nella tradizione mattinatese vengono servite al sugo con le cimamarelle, sorta di broccoletti selvatici, oppure al sugo con fagioli.
Ricetta ideale durante la stagione estiva, oltre alle sfiziose e fresche seppie arrostite, gli spaghetti al nero di seppia: un piatto gustoso dal sapore deciso, di una certa ricercatezza ma veramente facile da preparare che racchiude in se tutto il sapore del mare.
I palati più esigenti poi potranno deliziarsi con un aperitivo sul mare a base di straccetti di seppie crude accompagnate da un bicchiere di vino bianco, morbido e fragrante!